Sono composti chimici usati come conservanti.
Li contengono shampoo, creme, prodotti per l’igiene intima, oli da bagno, dentifrici e deodoranti. Stiamo parlando dei parabeni (PABA), composti chimici usati come conservanti soprattutto per le proprietà fungicide e battericide.
Per le aziende rappresentano una soluzione efficace ed economica e sono legalmente autorizzati nell’Unione Europea, ma sempre più spesso i parabeni sono nell’occhio del mirino per chi ha il problema di allergie e intolleranze causate da cosmetici. Come mai?
I parabeni sono in grado di penetrare nell’organismo attraverso la pelle e di accumularsi all’interno dei tessuti. Ma solo due gruppi di queste sostanze sintetiche sono definiti tossici e quindi assolutamente da evitare: propyl-paraben, butyl-paraben, mentre è raccomandato di limitare fortemente l’uso di cosmetici che contengano isobutylparaben, isopropylparaben e benzylparaben.
Occhio ancora una volta all’etichetta dunque. Leggerla con attenzione è l’unico mezzo per tutelarci. Attenzione perché anche alcuni prodotti cosiddetti “naturali” contemplano i parabeni tra gli ingredienti. La storia recente purtroppo è piena di sostanze chimiche (farmaci, pesticidi, insetticidi, additivi alimentari, etc.) immesse sul mercato come innocue e poi, dopo anni, vietate perché risultate pericolose per la salute (oltre che inquinanti per l’ambiente).